Sollazzo of MaredolceIl palazzo, fu edificato nel 1071, e faceva parte di un "qasr", ovvero una cittadella fortificata situata alle falde di monte Grifone, probabilmente racchiusa entro una cinta di mura, che oltre al palazzo comprendeva un hammam e una peschiera. L'edificio fu una delle residenze del re normanno Ruggero II, che secondo il primo riferimento testuale sull'esistenza dell'edificio, il Chronicon sive Annales di Romualdo Salernitano avrebbe riadattato ai suoi scopi un palazzo preesistente, appartenuto all'emiro kalbita Ja 'far nel X secolo durante la fase più prospera dell'Emirato di Sicilia.
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Fondo FavarellaNella tenuta del conte Tagliavia, a Ciaculli, restano 45 ettari di terra coltivata a mandarino. Varcando i cancelli, ci si ritrova di colpo in un luogo tanto nascosto e protetto, quanto sotto gli occhi di tutti, fondo Favarella, ultimo stralcio del polmone verde dimenticato di Palermo. Ettari che odorano tanto di agrumi, quanto di sangue. La sua è una storia, infatti, che intreccia i destini di due famiglie molto diverse tra loro, quella nobile dei Tagliavia da un lato e quella mafiosa dei Greco dall'altro.
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